La Commissione Trasporti ha approvato nuove modifiche al codice della strada comprendenti la SOSPENSIONE IMMEDIATA DELLA PATENTE per chi viene trovato con il cellulare in mano mentre guida, nonché una sanzione fino a € 2.588,00.
Si parte, quindi, con la possibilità di semplificare «i procedimenti per l’applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie e accessorie anche in relazione ai nuovi strumenti di controllo a distanza che consentono l’accertamento della violazione con contestazione differita»: in pratica, la polizia potrà passare con un’auto su cui viene montata una telecamera e riprendere chiunque ha una mano sullo sterzo e un’altra sul cellulare. Le immagini verranno poi visionate in centrale e di lì partiranno le multe direttamente a casa degli automobilisti. Automobilisti che, così, in deroga al principio attualmente in vigore, non subiranno la contestazione immediata dell’infrazione e, per difendersi, dovranno ricorrere al giudice (anticipando ovviamente le spese processuali).
Le multe, come anticipato, saranno più severe con sospensione della patente immediata. In pratica, già per la prima violazione, la sanzione amministrativa pecuniaria (attualmente da euro 161 ad euro 647) salirà tra euro 422 ed euro 1697 e viene introdotta la sospensione della patente di guida da 7 giorni a due mesi. Nel caso di un’ulteriore violazione nel corso di un biennio, la sanzione parte da euro 644 e arriva a euro 2.588, con sospensione della patente di guida da uno a tre mesi; si raddoppia la decurtazione dei punti patente da 5 a 10.
In più, il pacchetto di misure contro gli automobilisti irrispettosi del codice si arricchisce di ulteriori novità altrettanto severe: una su tutte l’applicazione della multa fino a 333 euro a carico del conducente se i passeggeri non hanno allacciato la cintura. Il conducente, insomma, pagherà per tutti. Attualmente la legge pone la sanzione in capo all’effettivo trasgressore (e quindi sul trasportato) salvo nel caso dei minori per i quali risponde il guidatore.
Ci sarà poi il raddoppio della sanzione per chi parcheggia negli spazi destinati a disabili: dagli attuali 334 euro a 647 euro con 4 punti di penalità sulla patente (oggi sono solo 2).
Si prevede poi la circolazione in autostrada di moto elettriche, al momento escluse.
Si permetterà, in caso di deterioramento della targa, di restituirla ed avere un duplicato, senza dover affrontare le più onerose spese di re-immatricolazione.
Si allungherà da sei mesi a un anno la validità del foglio rosa, così da poter sostenere fino a tre prove di esame per la patente».
C’è poi la controversa norma che darà la possibilità ai Comuni di stabilire (come già disposto più volte in passato dal Comune di Reggio Emilia), all’interno dei centri abitati, che le biciclette possano circolare anche in senso opposto all’unico senso di marcia prescritto per tutti gli altri veicoli, indipendentemente dalla larghezza della carreggiata, dalla presenza e dalla posizione di aree per la sosta veicolare e dalla massa dei veicoli autorizzati al transito.